domenica 31 gennaio 2010

La frase del giorno

Pensa se di colpo
tutte le paure finissero a terra
come fanno le mele
qualcuno le ha spinte o le ha lasciate cadere
oppure è soltanto che tu
intanto
avrai maturato la tua realtà.
(Max Gazzè - La tua realtà)








venerdì 29 gennaio 2010

Anche la Zippo vuole dire la sua...


La tua vita non dipende
da cosa di accadrà domani
ma da come tu
saprai reagire.

giovedì 28 gennaio 2010

Per non dimenticare

In ritardo di un giorno.
Ma solo per una questione di tempo.

27 gennaio.
Giornata della memoria.

"Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio...
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere, qui nel vento..."
(Francesco Guccini - Auschwitz)

http://www.youtube.com/watch?v=JRY8CAWcch8

Chiunque salva una vita, salva il mondo intero.

Per non dimenticare. Perchè anche se noi non c'eravamo non dobbiamo cadere negli stessi errori. Eppure lo stiamo facendo. Dimenticando quel che è successo agli ebrei. Provando lo stesso odio verso qualcunaltro, fingendo che sia altro. Nascondendo il razzismo sotto un'altra forma. Relegandolo come un misero fatto di storia sui libri di testo. Senza pensare che davvero dalla storia si può imparare. Non è necessario rifare un errore se qualcunaltro lo ha già fatto per noi!


sabato 23 gennaio 2010

Il mondo canta storie...

So che non posso tenere in piedi questo blog postando canzoni altrui. Anche e soprattutto perchè ho un'altro blog che parla solo di musica. Ma questa canzone mi piace troppo che quasi non ascolterei altro. Perciò non so resistere alla voglia di condividerlo in tutte le mie controverse personalità virtuali... e non.


Il mondo canta storie che parlano d'orrore noi non lo ascolteremo. Il mondo fa la guerra noi tutti giù per terra giocheremo a biglie.
Dipingimi la faccia coi colori dell'arcobaleno
sorridi ancora perchè il tuo sorriso porterà il sereno.
Ci conosciamo ci siamo detti ti amo e non è successo nulla di strano
Questa paura di amare che ci gira intorno
è solo una bugia per non guardarsi dentro.
Ora siam di nuovo qua come qualche anno fa
su questa panchina.

Il mondo canta storie che parlano d'orrore noi non lo ascolteremo.
Il mondo fa la guerra noi tutti giù per terra giocheremo a biglie.
Ora siam di nuovo qua come qualche anno fa su questa panchina.
E guardo gli occhi tuoi perchè negli occhi tuoi si vede il cielo.
E basta un tuo sorriso che mi sento già così sereno.
Oggi partiamo oggi voliamo e mano nella mano andiamo lontano.
Questa paura di stare bene insieme
è una bugia degli uomini per non soffrire.
...

Ho voglia di scrivere ancora una lettera come non si fa più
Ho voglia di leggere ancora una favola come non si fa più
Ho voglia di riavere cose di un tempo che non tornano più
Ho voglia di avere qualcosa che ho perso
che ho perso.

Il mondo canta storie che parlano d'orrore noi non lo ascolteremo.
(Jacopo Ratini - Su questa panchina)


mercoledì 20 gennaio 2010

Gennaio. I personaggi del mese.

Mi hanno fatto notare che stavo un pò trascurando questo blog. Ma se è vero che qui scrivo solo quando ho qualcosa di vagamente interessante da dire, è facile intuire che la ragione sia semplicemente che non saprei che cavolo scrivere. Al che temporeggio, eleggendo i personaggi del mese...in corso.

Partiamo dalla musica. In questo gennaio mi hanno tenuto compagnia i pezzi di Temper Trap, Lady Gaga, Jovanotti, Grignani e Dashboard Confessional. Ma c'è una sola artista che mi ha esaltato al punto da proclamarla senza ombra di dubbio la migliore rivelazione del mese. Italianissima. Voce decisa e particolarissima. Lei si chiama Nina Zilli. Sentitevi pure un qualsiasi pezzo suo, che tanto non fa differenza: è brava sempre. Poi ok, potrà piacere o no. Ma io intanto la aspetto a Sanremo...


Passo successivo, tv. Sotto a chi tocca. Ultimamente trovo sempre più vergognoso e inguardabile il Gf, e poichè vedo poco altro, non mi resta che parlare di Amici. I miei preferiti ormai già li so, la graffiatissima Emma, il profondo Angelo e pure il rocker Enrico. Ma su tutti è un ballerino ad avere conquistato i miei favori, quest'anno. E no, non è quel raccomandato di Rodrigo, no. E' italianissimo, e si chiama Stefano De Martino. L'eleganza di un corpo che parla (aldilà delle inguardabili e insensate scritte sul corpo).

Musica, tv... il terzetto perfetto si chiude con il cinema. Ma non parlo di un attore stavolta, ma di un regista. E ovviamente non potrebbe essere che lui, già pluripremiato regista di Titanic, a più di dieci anni di distanza ci ritenta con Avatar. James Cameron. Successo di pubblico e di critica. File ai botteghini. Io ancora non l'ho visto. Ma non credo aspetterò molto a farlo.. E a questi miracoli ci riesce (quasi) solo lui..




Un quarto nome? Si, non mi è troppo difficile trovarlo. Già ho parlato di lui, ma lo rifaccio volentieri. Sto leggendo in questi giorni il suo ultimo libro, Emmaus. Ed è fantastico riscoprirmi in grado di provare emozioni. Solo lui sa trasportarmi in un mondo parallelo cancellando tutto ciò che appartiene a questo. Solo lui. Solo Alessandro Baricco. E non servono altre ragioni per motivare il fatto che sia lui, ormai da anni, il mio indiscusso scrittore preferito.

Che faccio, trovo un altro personaggio? Ma no, maddai, è tardi. Se proprio mi rifaccio il mese prossimo. Anzi, ho altro da fare: devo prima trovare una degna compagnia per San Valentino, che se no poi è troppo tardi...

venerdì 15 gennaio 2010

Destinato, nella vita, a fare il portiere

ARTURO scrive:
Finisco una cosa poi ti aggiorno sulla mia vita…
ARTURO scrive:
one second
gennarino scrive:
ok
ma cosa vuol dire la tua frase=

ARTURO scrive:
quale frase?
gennarino scrive:
il corpo
non sa dove andare
ARTURO scrive:
ah ok
poi ti spiego giuro

gennarino scrive:
ma nel senso che non sai se ti piacciono gli uomini o le donne?
!?
ARTURO scrive:
Eh?? Ma siete TUTTI fissati!! sei fuori strada…

Hai appena ricevuto un trillo da gennarino.

gennarino scrive:
arturooooooooooo
lo so che in ste cose sei vergognoso
e non sai come spiegarti
ma almeno a me
dai
ARTURO scrive:
ma sei scemo?
ti racconto giuro
dammi due minuti
sto piazzando il tuo fotoritocco sul mio blog
ahah
gennarino scrive:
hehe
bravo
ARTURO scrive:
ho anche scritto che è opera "di un mio amico" eheh

gennarino scrive:
ex amico
perchè non mi dici nulla

ARTURO scrive:
ahahah sciocco
due secondi
eccomi
allora da dove inizio?
gennarino scrive:
voglio sapere la frase
prima che mi incuriosisce

ARTURO scrive:
significa che ho realizzato che ci sono contesti in cui uno ha due cervelli
gennarino scrive:
vero
ARTURO scrive:
il corpo che vuole andare in una direzione e la testa che spinge nell'altra
gennarino scrive:
crycry

ARTURO scrive:
il corpo vuole svuotarsi e per farlo gli va bene qualsiasi cosa
ARTURO scrive:
ma la testa gli ricorda che non ha senso.
che tanto poi non servirebbe a niente
e il ca**o che va per conto suo. manco fosse un muscolo volontario, come il cuore.
ARTURO scrive:
il problema è che lui una volta che lo svuoti se ne sta buono.
col cervello, invece, ci devo convivere per tutto il resto dei miei giorni...

gennarino scrive:
secondo me bisogna semplicemente trovare un compromesso
e capire quando è il momento di usare uno e quando l’altro…
ARTURO scrive:
Vero. Ma io nel tentativo di trovare compromessi di solito rovino tutto
Stupidamente. Palesemente. Irrimediabilmente.

giovedì 14 gennaio 2010

Già.

... e dirti tutto di me ...
ma qualche volta c'è qualcosa che mi blocca

..come vorrei poter parlare senza preoccuparmi
senza quella strana sensazione..


come non vorrei cadere in quei discorsi
già sentiti mille volte




..E ROVINARE TUTTO.

domenica 10 gennaio 2010

Basta usare la capa...

E' da un paio di giorni che, inspiegabilmente, mi ronza nella testa una nota frase di Dante:
"Fatti non fummo per viver come bruti,
ma per seguire virtute e conoscenza".
Che è qualcosa in cui ho sempre creduto, anche se in questo ultimo periodo mi sto improvvisamente scoprendo più verso altri lidi, verso quel "e vendi l'anima una volta, che forse, non c'è niente di male" che qualche autore sconosciuto ha inserito nello sconosciuto testo di una sconosciuta canzone del meno sconosciuto album di Alessandra Amoroso.
Ma..
..forse in fondo le due cose non sono necessariamente alternative...

lunedì 4 gennaio 2010

Ama chi ti vuole bene...

Sono perfettamente consapevole di trascurare un pò questo blog.
Ma prometto di continuare a scrivere ogni volta che avrò qualcosa da dire.
O, come in questo caso, ogni volta che qualcuno ha qualcosa da dire a me...

Si tratta solo di lasciarsi andare, un po' alla volta,
e con dimestichezza cancellare le emozioni
che tolgono bellezza alle cose più normali.

Se frughi tra i ricordi, fai tesoro dei migliori.
Ti piace camminare non sapendo dove andare.
La linea del peccato è un po' difficile da confinare.


Spesso ci troviamo seminudi, galleggiamo,
si tratterebbe solo di aiutarci in questo mare.
Regala il sole a un davanzale
da dove tutto sembra uguale.
Regala il peggio che hai da dare giusto per ricominciare
e fai quel gesto che sono anni che ti prometti di fare
e vendi l'anima una volta che forse non c'è niente di male.


Regala un giorno di silenzio se non c'è chi sa ascoltare,
regalati il posto in cui per ora non sei mai potuto andare
e fai una torta così grande che tutta Milano la può mangiare
e telefona a tua madre! Che sei sicuro che ti vuole bene!
.. ama chi ti vuole bene..

Dovremo conquistare nuovi punti di apertura
si tratta solo di tornare indietro un po' alla volta
e riconsiderare quanto è stata la distanza
che tra i miei baci e le tue mani ha chiuso quella porta.


Continuo a camminare non sapendo dove andare
si tratterebbe solo di aiutarci in questo mare.
..ama chi ti vuole bene..
(Alessandra Amoroso)