mercoledì 30 dicembre 2009

E la bellezza ci salverà... Buon anno!

Fine anno. E' tempo di propositi. Ma non certo i miei. Io sono troppo pigro per farli...
Perciò lascio che sia Renga a farli per conto mio. Giusto che dopo aver trovato il suo libro il peggio scritto della storia (forse secondo solo a Cent'anni di solitudine) e dopo aver realizzato che ha una gran voce ma che forse non ha ancora saputo scrivere pezzi realmente indimenticabili, qualcosa invece lo sa scrivere pure lui. Si, la letterina a Babbo Natale...



Caro Babbo Natale, oggi, passati i 40, sono ancora una volta a cercare di scriverti una lettera che, come sempre, diventa il pretesto per fare il punto sulle buone intenzioni per l'anno che sta per arrivare. Ma eviterei, almeno stavolta, il solito elenco ci propositi e auguri. E non voglio farne, perchè ormai ho capito... lo so che non esisti! Sei solo il frutto dell'insopprimibile desiderio umano di delegare le proprie responsabilità e di arrendersi davanti alle sconfitte, relegandole sotto la voce "fato". O, più spesso, "sfiga". Ho capito che sei solo un dio minore, inventato ad uso e consumo natalizio, in quanto meno impegnativo e più "pret-a-porter". E mi è davvero dispiaciuto arrendermi a questa evidenza. E' stato per me una cocente delusione capire che, se volevo davvero cambiare le cose, dovevo rimboccarmi le maniche e cominciare a fare. Che la felicità si deve costruire ogni giorno, e non la si trova sotto l'albero. Che intorno a noi il male ha la voce sempre più grossa, ma c'è tanto bene in silenzio, che aspetta solo qualcuno a dargli voce. Che la bellezza c'è ed è un pò dovunque, basta volerla vedere. E che forse si, è proprio vero, alla fine sarà lei a salvarci tutti!

..Buon anno!

martedì 22 dicembre 2009

Il Paradiso non è per me...

In passato lo conoscevo soltanto per un suo duetto con Carmen Consoli, particolarmente riuscito.
Poi l'ho intravisto in qualche edizione di Sanremo, per poi dimenticarlo la settimana successiva. Poi, meno di un anno fa, ho ricoperto la sua "Fortuna", e ho iniziato ad inserirla d'obbligo nella mia compilation mentale dei grandi pezzi della musica italiana. E' arrivato l'inverno e lui lo ha anticipato, scrivendo "Una pallottola e un fiore", con un meraviglioso testo che ricorda l'arte dialettica di Battiato, pur essendo decisamente più comprensibile. Ora, è appena uscito il suo nuovo pezzo. Che io ho appena ascoltato in radio.
E sono già suo...
Lei si veste bene si spoglia meglio
ti porge il sorriso come fosse un gioiello
e non l'importa che la si approvi
vuol esser presa così com'è.
Lui si mette in gioco puntando in alto
ma più passa il tempo più perde smalto
com'è difficile fare i conti con una femmina come lei.
Ma non è così che si fa se vivi cercando la felicità
nemmeno tu sai bene cos'è
perché il paradiso non è fatto per te
il paradiso è fatto per quelli che fingono
ma non per te il paradiso non è per te.
Lei sa dire basta al momento giusto
ma è quando gli altri ci han preso gusto
e paga sempre le conseguenze di dire a tutti la verità.
Lui ha giocato la sua partita
e pur amandola non l'ha capita
era impossibile stare al passo con una femmina come lei.
(Mario Venuti - Il paradiso non è per te)
Ora in sottofondo ho Tiziano Ferro che mi ricorda che "il sole esiste per tutti".
Bene, può essere. Ma magari il Paradiso no...

sabato 19 dicembre 2009

Dicembre. I personaggi del mese...

Vedo che ormai ho perso ogni preciso riferimento temporale nel postare questa rubrica. Eppure, eccomi qui, a ricercare quelli che nei vari campi sono stati per me i personaggi del mese. Di quel freddo dicembre che negli ultimi giorni ha pure avuto la brillante idea di dipingersi di bianco. (Maledetta neve...).

Iniziamo dalla tv. Se dovessi pensare ad un programma, credo che mi adagerei alla novità del mese: quell' Italian's got talent che tanto ha fatto impazzire il mondo, e che è stato terribilmente italianizzato per sbarcare anche da noi. Bene la scontata professionalità di De Filippi e Scotti, che però ho visto più credibili in altri ruoli, bene anche quell'Annichiarico figlio d'arte, che ha dimostrato quanto in realtà il povero Facchinetti non sia che la caricatura di quello che dovrebbe essere un presentatore. E molto bene invece Rudy Zerbi, discografico prestato ad un ruolo così poco consono per lui (o forse anche no...). Mi ha convinto il suo essere così poco assecondante verso il pubblico, per giudicare senza dover temere di essere giudicato a sua volta, per motivare costantemente le sue scelte. E poi, è inevitabile, perchè ho una profonda predisposizione verso tutti coloro che sono rasati (come ho detto altrove: sarà una sorta di solidarietà maschile dovuta al fatto che io i miei li sto perdendo tutti? Mah..).


E veniamo alla musica. Interessanti canzoni mi hanno tenuto compagnia in questo mese: da Renga a Bocelli, da Mina ai Pearl Jam, fino alla mia indiscussa canzone del mese: "Happy birthday Guadalupe", magistralmente creata dai The Killers. Ma non saranno nemmeno loro a meritarsi la mia personale nomination come personaggi del mese. Bensì, Lady Gaga. Chi la divinizza, chi la odia, chi la disprezza... chi la compra (chi la scarica...). Sarà che veramente io la vedo così vicina a Madonna, raggiungendo livelli che nessun'altra ha mai raggiunto. Sarà perchè è così adorabilmente trash. Sarà perchè, nonostante tutto, è pure così irrimediabilmente intonata. Sarà perchè la senti un pò dapperttutto. Ma ode a lei.

E tocca inevitabilmente al cinema. E, su tutti, credo che la scelta di questo mese ricada sull'adorabile Colin Firth. Mi piace per il suo essere elegante e garbato in ogni sua interpetazione. Mi piace per il fatto che non ha mai il ruolo del vero protagonista, ma che nonostante questo riesce così facilmente a rubare la scena. Questo mese ho avuto l'0ccasione di vederlo nel recente Dorian Gray, e devo dire che da solo ha retto tutto il film. Perchè la classe non è acqua, e se anche lo fosse lui saprebbe non annegarci dentro...


Resterebbero ora da scegliere altri due nomi, attinti dal mondo dei libri, della politica, della comicità, di internet... ma vi giuro che al momento non me ne vengono. Ma c'è un qualcosa che ha piacevolmente incontrato il mio gusto, in questo mese. E' un giornale. Si chiama Max. E, nonostante quel suo scomodo formato extralarge e l'utilizzo di una carta riciclata che, giusto per rincarare la dose, è più ingombrante di quella tradizionale, è sufficientemente moderno, sufficientemente ben scritto, sufficientemente interessante, sufficientemente curioso. Pertanto sufficientemente degno di essere citato qui.

..e Buon Natale! ;-)

venerdì 18 dicembre 2009

Devi solo respirare!

Già la canzone mi piaceva prima, quando la sentivo e non ci capivo un'acca (visto il mio invidiabilissimo e fluentissimo livello di conoscenza della lingua inglese). Ma leggerne il testo mi ha completamente messo a tappeto. Wow!




Si, lo so che ogni vita deve finire
e così come adesso ci sediamo insieme, poi dobbiamo andare.
Sono fortunato perchè posso contare sulle mie forze:
alcuni possono contare sull’aiuto di qualcuno
altri invece non possono contare su nessuno.


Resta con me
E respiriamo insieme.
Le esperienze sono i miei peccati
che non mi lasciano mai vincere.


In ogni cosa sono solo un altro essere umano,
non voglio soffrire,
c’è già tanto nel mondo che può farmi sanguinare.


Resta con me
Sei tutto quello che vedo
Ti ho detto che ho bisogno di te?

Ti ho detto che ti voglio?
Se non lo faccio adesso sono un pazzo,

vedrai, nessuno lo sa più di me, lo confesso.

Me lo domando ogni giorno, quando guardo il tuo viso.
Tutto ciò che mi hai dato e niente di ciò che hai preso.
Niente prenderesti. Ma tutto daresti.
Ti ho detto che ho bisogno di te?


Ti ho detto che ti voglio?


Stringimi fino alla morte.
Ci rivedremo nell’aldilà.
(Pearl Jam - Just Breathe)


Quando c'è la salute...

In negozio.
Un cliente e mia madre.
- Signora, mi dia un WinD for life (vento per la vita?!) da 2 euro, che voglio vincere! (Ah ecco, pensavo volesse giocare per rifare la lettiera al gatto con le schedine da buttare...).
- Eccolo..
- Guardi, se vinco poi le lascio una mancia. Cosa vorrebbe?
- Nulla, la ringrazio. Sto bene così.
- E non c'è niente che desidera?
- Si, forse tornare ad avere 20 anni...
- Ottimo! Pure io! Tornare a 20 anni ma con la mente di oggi. Conquisterei il mondo in un attimo! (Mignolo col proff, proff, proff...?!). E poi, sicuramente non mi sposerei.
Poi si volta verso di me.
- Ecco! Un consiglio per te! Mi raccomando: non sposarti mai!
...Vabbè, tanto anche volendo, temo di non avere alternative...

martedì 15 dicembre 2009

La frase del giorno

L'originalità è una manifestazione dell'incompetenza.
(Bernard Berenson)

Ah ecco, grazie...

lunedì 14 dicembre 2009

Volutamente ignorante

- Scusa? Michelangelo, Picasso e Hayez? Troppo banale...
...si vede che non ci capisci una pippa di arte.

- Punti di vista... ma..
e dall'alto della sua saccenza chi meritava di più?

- Facile... Egon Schiele..

- Ecccchicazzoè?

- Cercatelo in Google!

Ed è quello che ho fatto.
Queste le sue opere:

..qualcosa mi dice che continuerò a restare volutamente ignorante...

martedì 8 dicembre 2009

Filosofia spicciola

In ufficio.
Un mio collega stava sfogliando un giornale patinato.
P.: "Cavolo ma perchè alcune donne ci tengono proprio ad apparire roie?"
Io: "Boh.. alcune mi sa che è perchè non hanno altre armi da usare e apparire più facili è magari un modo per suscitare interesse nei ragazzi, promettendo una botta sicura... che poi non so dove le porti sta cosa..."
A.: "Tutte cazzate! Alcune fanno le roie perchè a voi uomini è così che piacciono. Poi magari non le sposate, ok, ma è indubbio che le cerchiate così."

..azz.

sabato 5 dicembre 2009

L'unico modo per liberarsi da una tentazione è assecondarla

"Piacere non vuole dire felicità.
Molte delle cose belle lo sono proprio perchè non durano."
(dal film Dorian Gray)

giovedì 3 dicembre 2009

And the winner is... (ma no..)

Marco vince X Factor 3.
Nulla di nuovo, nulla di sorprendente.
E pure vagamente meritato (anche se io tifavo Giuliano).











Leggevo ieri un pezzo di sua intervista rilasciata su Vanity Fair.
Dopo aver risposto a domande sulla sua presunta omosessualità, che di presunto credo abbia solo il fatto che non siano stati ancora appesi i cartelli sul duomo di Milano, dichiara che nel 2010 sia stupido non venire allo scoperto, ma che lui lo farà solo quando si sentirà pronto.
Cosa che in pratica suona come: "Si, sono gay ma non lo dico".
Dopodichè, chiosa con una fantastica frase da fare invidia a Miss Italia:
"Si può amare chiunque, l'importante è che si ami davvero".
(si puà amare da morire... ma morire d'amore no... ah no, quelli erano altri...)
Chioso con il geniale doppiosenso trovato su un blog: Roma, dice lui, lo ha aperto mentalmente.Fra l'altro, dicono che Roma lo abbia APERTO per davvero...

Ma ricomponiamoci.
Felicitazioni per la vittoria, Marco!

martedì 1 dicembre 2009

Ogni volta che dormi con qualcuno...



01 dicembre.
Giornata mondiale contro l’AIDS.


Mi è capitato stamattina, nell’andare a lavoro, di sentire un’intervista ad un professore italiano, esperto del tema. Questo illustre studioso descriveva la situazione attuale dicendo che il bicchiere poteva essere visto sia come mezzo pieno che come mezzo vuoto. Il bicchiere mezzo pieno è il fatto che ora in generale non si muore più di AIDS. Di Aids ancora non si può guarire ma ora è possibile continuare a vivere: si può studiare, lavorare, divertirsi, sposarsi.. e addirittura avere figli (senza il rischio di condannarli ad uno stato di sofferenza eterna). Inoltre, i casi di nuovi contagi sono scesi da 18.000 a 6.000 l’anno. E questo è il bicchiere mezzo vuoto. Nonostante i progressi non si riesce ad eliminare questo zoccolo duro, questo numero (che fra l’altro pare essere di nuovo in crescita) di nuovi soggetti sieropositivi. Questo soprattutto perché il grande pericolo HIV pare essere passato, non c’è più il pericolo della grande paura, e quindi della grande informazione. Ciascuno, più o meno involtontariamente, pensa “vabbè, tanto a me non può capitare”, abbassando così le sue difese ed aprendo quindi uno spazio al virus che gli ci vuole davvero poco per insinuarsi in noi. Inoltre, il problema persevera nel resto del mondo, sia in Africa (per ovvie ragioni di disionformazione), che in paesi come l’India dove l’improvviso arricchimento ha fomentato il ricorso a droghe e prostituzione, creando così un ulteriore terreno fertile per questo virus sibillino. Non intendo aggiungere altro, solo riportare un’immagine trovata tempo fa in un blog che ancora mi è rimasta impressa per la forza della frasa che l’accompagna…

Ogni volta che dormi con qualcuno, dormi anche col suo passato.

Riflettiamoci.