sabato 19 dicembre 2009

Dicembre. I personaggi del mese...

Vedo che ormai ho perso ogni preciso riferimento temporale nel postare questa rubrica. Eppure, eccomi qui, a ricercare quelli che nei vari campi sono stati per me i personaggi del mese. Di quel freddo dicembre che negli ultimi giorni ha pure avuto la brillante idea di dipingersi di bianco. (Maledetta neve...).

Iniziamo dalla tv. Se dovessi pensare ad un programma, credo che mi adagerei alla novità del mese: quell' Italian's got talent che tanto ha fatto impazzire il mondo, e che è stato terribilmente italianizzato per sbarcare anche da noi. Bene la scontata professionalità di De Filippi e Scotti, che però ho visto più credibili in altri ruoli, bene anche quell'Annichiarico figlio d'arte, che ha dimostrato quanto in realtà il povero Facchinetti non sia che la caricatura di quello che dovrebbe essere un presentatore. E molto bene invece Rudy Zerbi, discografico prestato ad un ruolo così poco consono per lui (o forse anche no...). Mi ha convinto il suo essere così poco assecondante verso il pubblico, per giudicare senza dover temere di essere giudicato a sua volta, per motivare costantemente le sue scelte. E poi, è inevitabile, perchè ho una profonda predisposizione verso tutti coloro che sono rasati (come ho detto altrove: sarà una sorta di solidarietà maschile dovuta al fatto che io i miei li sto perdendo tutti? Mah..).


E veniamo alla musica. Interessanti canzoni mi hanno tenuto compagnia in questo mese: da Renga a Bocelli, da Mina ai Pearl Jam, fino alla mia indiscussa canzone del mese: "Happy birthday Guadalupe", magistralmente creata dai The Killers. Ma non saranno nemmeno loro a meritarsi la mia personale nomination come personaggi del mese. Bensì, Lady Gaga. Chi la divinizza, chi la odia, chi la disprezza... chi la compra (chi la scarica...). Sarà che veramente io la vedo così vicina a Madonna, raggiungendo livelli che nessun'altra ha mai raggiunto. Sarà perchè è così adorabilmente trash. Sarà perchè, nonostante tutto, è pure così irrimediabilmente intonata. Sarà perchè la senti un pò dapperttutto. Ma ode a lei.

E tocca inevitabilmente al cinema. E, su tutti, credo che la scelta di questo mese ricada sull'adorabile Colin Firth. Mi piace per il suo essere elegante e garbato in ogni sua interpetazione. Mi piace per il fatto che non ha mai il ruolo del vero protagonista, ma che nonostante questo riesce così facilmente a rubare la scena. Questo mese ho avuto l'0ccasione di vederlo nel recente Dorian Gray, e devo dire che da solo ha retto tutto il film. Perchè la classe non è acqua, e se anche lo fosse lui saprebbe non annegarci dentro...


Resterebbero ora da scegliere altri due nomi, attinti dal mondo dei libri, della politica, della comicità, di internet... ma vi giuro che al momento non me ne vengono. Ma c'è un qualcosa che ha piacevolmente incontrato il mio gusto, in questo mese. E' un giornale. Si chiama Max. E, nonostante quel suo scomodo formato extralarge e l'utilizzo di una carta riciclata che, giusto per rincarare la dose, è più ingombrante di quella tradizionale, è sufficientemente moderno, sufficientemente ben scritto, sufficientemente interessante, sufficientemente curioso. Pertanto sufficientemente degno di essere citato qui.

..e Buon Natale! ;-)

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