venerdì 30 ottobre 2009

Non muoriamo solo noi...

E' disarmante

guardare al cielo

e sapere che le stelle che vediamo

in molti casi sono già morte da anni...



giovedì 29 ottobre 2009

Ottobre. I personaggi del mese.../2

Un mese che se ne va. Io che resto...

Chi, direttamente o indirettamente, ha segnato questo mio mese (a livello cinema-musica-internet-tv s'intende...)?
Anzitutto direi di partire dal cinema. Ho avuto giusto ieri la delusione di veder crollare miseramente tutte le mie aspettative su Parnassus. Peccato, giusto che il cast era stellare: da Colin Farrell a Jhonny Depp....fino al prematuramente scomparso Heath Ledger. In compenso sono finito per caso su uno spezzone di Verissimo dove mostravano una recente interpretazione di un attore italiano, Filippo Nigro. Bon, sulla fiducia, punto tutto su di lui.

A rappresentare il mondo della musica sono invece indeciso fra almeno un paio di voci femminili. Nonostante le mie canzoni del mese siano state indiscutibilmente di gruppi ("Resta come sei" degli Stadio e "Non è per sempre" degli Afterhours), voglio che sia una voce femminile a rappresentare questo mese che ci lascia. Indeciso quindi fra un'interprete promettente, Emma Marrone di Amici (che già fu di Superstar), ed il suo incisivo brano "Davvero" o una cantautrice melodica che riesce ad azzeccare un pezzo riuscito dopo anni passati nella semi-ombra: Paola Turci e la sua "Attraversami il cuore". Fra le due, un merito alla seconda giusto per gli anni di gavetta che l'hanno portata sin qui.



E tocca alla tv. Che ultimamente bazzico raramente, saltando giusto da X Factor, alle Iene, fino all'attesa spoasmodica per la Deejay Tv. La mia gara personale è quindi stavolta fra Matteo Viviani, inviato delle iene e Federico Russo, conduttore di radio deejay (che io ricordo dai tempi di Operazione Trionfo.. si, lo so, sono messo male...). E stavolta, vada per Viviani, in attesa che prima o poi gli diano un programma tutto suo...



Manca internet. Ma qui invece non ho dubbi di sorta. C'è un'applicazione che ho scoperto per caso e da cui sto progressivamente diventando dipendente. E parlo di "Music Challenge", un'esclusiva di quell'abusato Social Network che è Facebook. Dai che prima o poi riuscirò a sconfiggere tutti!!! Hihi


E a chi concedo l'onore di essere il quinto nome? Torno al mondo del cinema, ma non parlerò di un attore, nè di un regista. Ma del personaggio di una storia. Ho visto questo film totalmente per caso, quando un'amica mi ha prestato il dvd. Lo metto nel lettore, convinto di vedermi un film divertente, e invece la storia mi ha coinvolto, fino alle lacrime. E questo sopratutto perchè il protagonista ha molto in comune con me. (Che, detto così, potrebbe finire per farmi apparire più grave del dovuto...). Di chi sto parlando? Ma ovviamente di Lars. "Se non trovi la donna per te... puoi sempre creartela" Beh, magari fosse così facile...


..ci risentiamo a novembre... ;-)

giovedì 22 ottobre 2009

Si è compiuto un Mis-factor...

Ieri, a X Factor, si è consumato il misfatto dell'anno.

Mara Maionchi ha eliminato la miglior voce femminile che è passata dal programma in quest'edizione.

Per la gioia di Chiara, che pur con la sua voce potente è perfettamente consapevole che dopo quel programma sarà destinata all'oblio. Che il suo momentaneo successo è dovuto solo all'ipocrisia di chi vota, che si rispecchia nella fragilità e nella palese normalità di questa...corista.

Per la gioia del pubblico, palesemente schierato con le rassicuranti voci di coloro che sono entrati dalla prima puntata, assueffato dall'abitudine e inebriato dall'anestesia delle note che si susseguono tutte uguali dalle voci di chi è ancora rimasto in gara.

Per la gioia di Claudia Mori che si è tenuta stretto colui che è palesemente il suo preferito, Damiano, per una puntata in più. Quasi come se questo bastasse ad assicurargli un futuro.

Per la gioia di Mara stessa, che è stata così acclamata dal suddetto pubblico ormai inebetito con la scusa di voler premiare un artista che in sette puntate non ha modificato di una virgola le sue esibizioni, contro una ragazza molto promettente e sicura (cosa che a quanto pare deve essere da ieri letta come un difetto... -magari, sarei l'uomo perfetto...-) che avrebbe meritato l'occasione di proseguire un percorso che, causa l'egocentrismo galoppante di Morgan, non ha avuto nemmeno il tempo di partire.

Ma suvvia, con che coraggio eliminare una voce così??


La teoria del bisonte

Nel libro che sto leggendo in questo preciso momento storico della mia vita, la narratrice ha esposto questa sua filosofia... i protagonisti della storia, in viaggio alla scoperta della Cina, vedono un povero bisonte costretto a strisciare con gli zoccoli nel fango e provano pena per lui. Ma a quel punto interviene la loro guida dicendo loro che non devono provare pietà per la bestia, perchè secondo la loro credenza esso altro non è che una reincarnazione di un'anima di qualcuno che nella vita precedente ha commesso qualche grave reato. E che è pertanto destinato a vivere nel fango per espiare le colpe precedenti. Non solo, in quanto bisonte è utilizzato per trascinare i carri e finisce quindi anche per avere una sorta di "utilità sociale" con cui ripaga il mondo di quanto gli ha impunemente tolto nella vita precedente.
Bene, a questo punto sono due le linee di pensiero che hanno soffocato la mia mente.
La prima è la riflessione su quanto sia un tantino stupido contare in una "giustizia divina" in risposta di una giustizia terrena che non possiamo avere in questo mondo. E che questo non vale solo per coloro che credono nella reincarnazione, ma ancora (e forse addirittura di più) per i cattolici, che ancora credono nell'inferno, in quel luogo di perdizione destinato a di accogliere chi non ha condotto una vita sufficientemente esemplare da meritarsi il paradiso. Non so, se già che ci siete volete credere pure a Babbo Natale...
E il secondo pensiero? Molto più diretto: se potessi scegliere, in cosa mi vorrei reincarnare? Tempo fa pensavo in un peluche, per essere sempre coccolato. Poi è arrivata la fase camino, giusto che avevo freddo e sarei stato al caldo. Poi, alla luce di questa lettura, ho preso in considerazione l'idea del lombrico, che è fra gli insetti quello che con la sua vita svolge un preciso ruolo. Ma pensandoci su, forse non è una grandiosa idea. Uno perchè sono per natura più egoista di così. Due perchè odio il buio (e sono già miope in questa vita e basta e avanza). Tre perchè...
...perchè mi reincarnerei ancora in me stesso. Alla fine, di che dovrei lamentarmi? ;-)

sabato 17 ottobre 2009

I tre segreti dell'amore...

Le tre richieste dell’amore:

Tolleranza, pazienza e disponibilità a dare di sé abbastanza.

E’ tutta in quell’abbastanza la questione.

Pensare una cosa alla volta.

Prima di tutto il soggetto, e poi il resto, come viene.

(da "Non si muore tutte le mattine" di Vinicio Capossela)

mercoledì 14 ottobre 2009

L'anestesia dell'amore...

Ma adesso mi domando:
ho mai avuto un vero grande amore?
Qualcuno che fu oggetto della mia ossessione,
e non solo del mio affetto?
Francamente, credo di no. Ma so che in parte è stata anche colpa mia.
Ma era nella mia natura, credo. Non ho mai permesso a me stessa di essere così sconsiderata.
E l’amore non coniste proprio nel perdere la testa per qualcuno?
Te ne infischi di quel che pensa la gente. Non vedi i difetti dell’amato, la leggera tirchieria, il pelo di trascuratezza, il filo di grettezza. Non ti importa se è inferiore a te socialmente, culturalmente, finanziariamente e moralmente; perché questa è la cosa peggiore di tutte, penso, la mancanza di moralità.
Io ci ho sempre badato, sono stata prudente. […] Mi domandavo: quante possibilità ci siano che un matrimonio duri?
Ho conosciuto mai qualche donna che sia riuscita a non farsi schiacciare il cuore come una lattina riciclabile?
Da quanto ho visto io,
quando l’anestesia dell’amore svanisce, c’è sempre e solo il dolore delle conseguenze.
Non è necessario essere stupidi, per sposare l’uomo sbagliato.

(da "Perchè i pesci non affoghino" di Amy Tan)


Trovo che sia una visione LIMITATAMENTE femminile per i miei gusti,
ma l'ho postata giusto perchè concordo sull'idea di amore-ossessione
e perchè mi piace un sacco l'immagine della lattina riciclabile...

martedì 13 ottobre 2009

Arriva per tutti, il momento di crescere...

- Quando l’hai scoperto?
- Quando l’ho scoperto, cosa?
- Di essere diventato un uomo… è per via del sesso?
- Si beh.. no, non solo… Arriva un momento nella tua vita in cui ti accorgi di poter decidere da solo cosa è giusto o sbagliato. Ma non cosa è giusto per te, cosa è giusto per tutti… Anche se a volte fa male..
- Ok, fammi un esempio
- Ad esempio, non maltrattare più il prossimo, capisci? Oppure, prenderti cura della donna che ami, non sentire più il bisogno di tradirla. Ammettere di aver sbagliato.
O, comunque, provarci.
(dal film "Lars e una ragazza tutta sua")

domenica 11 ottobre 2009

Le ultime parole famose...

"Maschietto o femminuccia?"
"Io vorrei una femmina. Perchè così potremmo fare più cose assieme.
E poi perchè a me piace il rosa."
(Elisabetta Greograci, a Verissimo)
Che qualcuno le spieghi che una figlia non è una bambolina!!!!

lunedì 5 ottobre 2009

Istinto di sopravvivenza


Tante volte mi sono chiesta perchè,
anche dopo che tutto quanto è andato peggio di come poteva andare,
ho trovato la forza di risollevarmi.
Mi sono domandata perché arriva un giorno in cui si volta pagina, e si riparte.
E la risposta l'ho trovata in un libro di divulgazione scientifica.
Ho letto che, a differenza dei pesci, i cui occhi guardano di lato,
e delle mosche, che invece guardano dappertutto,
beh,
noi umani possiamo solo guardare avanti...
(libera intepretazione del dialogo finale del film "Caterina va in città")

sabato 3 ottobre 2009

I sogni. Nel pozzo.

Vorrei essere a Roma.
Giusto per voltarmi indietro,
e gettare nella fontana di Trevi tutti i miei sogni,
travestiti da monetine...

venerdì 2 ottobre 2009

...e chi ha dei dubbi, coi dubbi ci rimane in mezzo alla strada...

O forse che uno crede, per essere intero, di dover andare dietro alle emozioni,
e non sa fare andare le emozioni dietro alla vita.


Che, insomma, bisogna andare e basta...
(da "Non si muore tutte le mattine" di Vinicio Capossela)