giovedì 22 ottobre 2009

La teoria del bisonte

Nel libro che sto leggendo in questo preciso momento storico della mia vita, la narratrice ha esposto questa sua filosofia... i protagonisti della storia, in viaggio alla scoperta della Cina, vedono un povero bisonte costretto a strisciare con gli zoccoli nel fango e provano pena per lui. Ma a quel punto interviene la loro guida dicendo loro che non devono provare pietà per la bestia, perchè secondo la loro credenza esso altro non è che una reincarnazione di un'anima di qualcuno che nella vita precedente ha commesso qualche grave reato. E che è pertanto destinato a vivere nel fango per espiare le colpe precedenti. Non solo, in quanto bisonte è utilizzato per trascinare i carri e finisce quindi anche per avere una sorta di "utilità sociale" con cui ripaga il mondo di quanto gli ha impunemente tolto nella vita precedente.
Bene, a questo punto sono due le linee di pensiero che hanno soffocato la mia mente.
La prima è la riflessione su quanto sia un tantino stupido contare in una "giustizia divina" in risposta di una giustizia terrena che non possiamo avere in questo mondo. E che questo non vale solo per coloro che credono nella reincarnazione, ma ancora (e forse addirittura di più) per i cattolici, che ancora credono nell'inferno, in quel luogo di perdizione destinato a di accogliere chi non ha condotto una vita sufficientemente esemplare da meritarsi il paradiso. Non so, se già che ci siete volete credere pure a Babbo Natale...
E il secondo pensiero? Molto più diretto: se potessi scegliere, in cosa mi vorrei reincarnare? Tempo fa pensavo in un peluche, per essere sempre coccolato. Poi è arrivata la fase camino, giusto che avevo freddo e sarei stato al caldo. Poi, alla luce di questa lettura, ho preso in considerazione l'idea del lombrico, che è fra gli insetti quello che con la sua vita svolge un preciso ruolo. Ma pensandoci su, forse non è una grandiosa idea. Uno perchè sono per natura più egoista di così. Due perchè odio il buio (e sono già miope in questa vita e basta e avanza). Tre perchè...
...perchè mi reincarnerei ancora in me stesso. Alla fine, di che dovrei lamentarmi? ;-)

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