giovedì 18 febbraio 2010

Dopo l'ariete non resta più nulla.

In questi giorni, che io sono così palesemente inesistente, sento "tutti" attorno a me parlare di muri e delusioni d'ammore. E tutti che non sanno capire se un addio sarà per sempre, o solo un arrivederci alla prossima puntata. E che non sanno decidere se stare fermi ad aspettare una telefonata che non arriverà, imbottirsi di alcool fino a chiedere al corpo di vomitare fuori le tossine in eccesso o agire. Agire, anche quando farlo significa sbattere la testa contro un muro, così solido e così evidente, e senza un ariete a disposizione. Io, anche se non so come mi comporterei laddove fossi in quella situazione, consiglio sempre l'ultima strada. Agire. Buttarsi contro il muro, provare ogni strada e non lasciare nulla di intentato. Anche laddove questo significasse stare peggio poi. Ma consiglio di agire, ma anche di capire quando il limite naturale delle botte in testa diviene non più sopportabile. Quando è necessario realizzare che il muro da abbattere è troppo duro per la nostra testa. E a quel punto, rassegnati, è necessario cedere. E capire che questo cedere non è necessariamente una sconfitta. Resterà magari l'amaro in bocca, per un pò, non c'è verso. Ma con un pò di gargarismi prima di andare a nanna passa tutto. E anche le botte, in un modo o nell'altro, si rimargineranno. Arriva per tutti, il momento di dire BASTA.
..compreso il messaggio? ;-)

2 commenti:

  1. L'HO CAPITO IL MESSAGGIO NON PREOCCUPARTI, MA IL PROBLEMA NON E' CAPIRE QUANDO DIRE BASTA MA CAPIRE CHE STRADA SI E' PERCORSO FINO A QUEL MOMENTO... GRAZIE CUCIULI' (guarda che è un vezzeggiativo impegnativo conservalo bene)

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  2. in un modo o nell'altro sicuramente quella che hai SCELTO di percorrere. E che quindi in un modo o nell'altro quella che hai ritenuto fosse giusta per te. Ora, una votla realizzato che forse era un vicolo cieco, è qui che serve la forza di voltarsi e cambiare strada. se vuoi posso pure provare a spingerti, ma so che ce la puoi fare anche da sola, su. notte intanto. basta sanremo. vo' a nanna.

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