sabato 1 maggio 2010

Primo maggio, su coraggio...

Non me lo posso permettere! Ieri sera ho scoperto che esiste un sacco di gente che non conosce Rimmel di De Gregori, un pezzo di storia della nostra musica. E, se tanto mi da tanto, saremo in molti di più a non conoscere quella vera, di Storia. Perciò eccomi alla riscoperta del significato della festa di oggi, quel Primo Maggio-Festa dei Lavoratori, che non può essere SOLO un giorno di vacanza.

Perciò, ho chiesto all'amico Wiki, che mi ha ricordato che questa celebrazione intende ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. E che il tutto nacque nel lontano 1866, ovviamente oltreoceano (giusto che là sono sempre più avanti di noi), più precisamente nell'Illinois, dove si diede il via ad una serie di battaglie sindacali che furono poi tempestivamente emulate anche in Europa, e quindi da noi. Ma la vera origine della festa risale a qualche anno dopo, nel settembre 1882, e quindi ad una manifestazione organizzata dagli "Knight of Labor" a New York. Ma allora perchè si scelse la data del Primo Maggio, verrebbe spontaneo chiedersi? Beh, pare che a far cadere la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago che si conclusero con numerose vittime. Così fu verso la fine di quel secolo che si diede avvio a questa commemorazione annuale. Anche se, va detto, la festività fu soppressa in Italia durante il ventennio fascista, anche se fu fortunatamente ripristinata subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale.

Altro da aggiungere? Beh, pare che oggi abbia deciso di commemorarla pure il portale più famoso della rete. Guardate un pò per conto vostro...


2 commenti:

  1. IL BLOG COME "SERVIZIO SOCIALE", NIENTE MALE, MA SO CHE ERA UNA SORTA DI MESSA ALLA PARI PER LA PARAFRASI DI RIMMEL CHE A SUO TEMPO TI FECI, CMQ SI E' UNA FESTA IMPORTANTE E OGGI COME OGGI HA DAVVERO UN SENSO PIU' CHE FESTEGGIARE RICORDARSI COSA SIGNIFICA IL LAVORO PER OGNI PERSONA E A QUNATA STRADA CI SIA ANCORA DA FARE IN MERITO, SOPRATTUTTO ORA, SOPRATTUTTO NOI.

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