sabato 4 luglio 2009

O me la dai o me la prendo da sola...

...ho finito giusto ieri di leggere un libro altamente rilassante e inaspettatamente divertente. Almeno fino alla fine, quando mi è rovinato addosso in tutto il suo più evidente realismo malinconico, che mi ha costretto a rimescolare le carte delle mia vita e a mettere in dubbio tutte le mie certezze... no, non sono folle e non sto esagerando... vedete un pò voi...

…Ad ogni modo il vizio di controllargli costantemente i messaggi sul cellulare non l’ho perso di certo, visto che l’amore è tutto fuorchè fiducia nell’altro.
[...]
Riguardo all’amore, non credo più alla stronzata dell’ "arriva quando meno te lo aspetti”. Credo nell’organizzazione. Trovare un uomo è come cercare un lavoro: necessita di un impegno scrupoloso e costante.
[...]
In sostanza, la filosofia è quella che ho mututato da una mia amica lesbica che una volta, parlando dei suoi rimorchi ha detto:
“Quando punto una, vado da lei e le dico –O me la dai o me la prendo da sola- .”
[…]
Quindi la sola cosa che cerco di fare è non pensarci.
Per questo preferisco i film d’azione a quelli romantici. Non leggo Jane Austen ed evito le sorelle Bronte come la morte. Se proprio devo comprare un libro, scelgo un giallo della Cornwell. Al massimo, scopro l’assassino.
La chiosa più carina e confortante come sempre viene da mia madre:
In fondo, non c’è scritto mica da nessuna parte che uno debba per forza vivere in coppia.”
(Insy Loan - Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà)
..vi prego, ditemi che non funziona così...

2 commenti:

  1. L'AMORE E' TUTTO FUORCHE' FIDUCIA NELL'ALTRO, se spesso non riusciamo a fidarci nemmeno di noi stessi, come possiamo riporre totale fiducia in un altra persona, l'esempio di sbirciare i messaggi dell'altro è di per se puerile, ma la fiducia completa nell'altra persona non la si può avere a 20anni, quando tutto è per natura instabile e da definirsi, e forse a 60anni si ha paura di avere totale fiducia perchè si avrebbe l'impressione di aver perso l'adrenalina, la passione che ci avevano fatti sentire vivi e in bilico.

    CREDO NELL'ORGANIZZAZZIONE,
    non posso certo sostenere il disogno insano di un progetto di arretimento, ma la casualità nell'amore esiste solo in parte, per quella parte "vittima" di un attento e scrupoloso gioco di conquista. A prescindere dalle battute, forse nemmono troppo lontane dalla realtà, nulla ci cade addosso senza che noi vogliamo, senza quella predisposizione, accondiscendenza che ci pone nella situazione che fingiamo di non aver cercato, ma che incoscentemente abbiamo agoniato fin dall'inizio.

    VIVERE IN COPPIA,
    un po' per pararmi il culo, un po' perchè ci credo davvero, non penso che vivere in due sia necessario, più comodo si, ma necessario no, e poi siamo realisti in un mondo "evoluto" come il nostro non fa più scandalo, la zitella che un tempo s'attaccava come una cozza alla famiglia della sorella/fratello per sentirsi meno sola durante le feste comandate, ora invece è vista come una donna indipendente che non si uniforma agli schemi prestabiliti di una società che ci vuole tutti uguali (sono scivolata in una canzone), una donna single ma non sola, che non odia necessariamente gli uomini ma solo quelli che fino a quel momento ha incontrato (questa non è mia ma non so dove l'ho sentita). E i mschietti soli? be' una volta erano i timidi, i sospettati gay, i puttanieri, ora sono i divorziati con troppi debiti da pagare, i petr pan che non cresceranno mai ma che piacciono sempre molto e forse stanno bene così, almeno risparmiano alle loro compagne le paturnie che li assillano.

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  2. ...io prendo le distanze dal tuo pensiero, ovviamente... sono sempre piàù convinto che la frase "le donne hanno bisogno degli uomini quanto i pesci di una bicicletta" l'abbia scritta tu.. ma anche a questo sopravvivrò.. ;-)

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