mercoledì 18 febbraio 2009

Del furbo cardellino e del pettirosso solitario...

Le lezioni di questa inconcreta materia di “Comunicazione aziendale” proseguono. E con lei pure le cazzate che escono copiose dalla bocca mia e della mia attuale compagna preferita. Questi i “siparietti” più carini…

La profe: “Per crescere, per svilupparsi, è necessario essere promotori del cambiamento. E c’è una storia carina a proposito di questo che ho letto una volta in un articolo. Un tempo, in America, erano soliti consegnare il latte in confezioni aperte e c’erano così alcuni uccelli che si erano abituati a berlo. Dopo l’invenzione del tappo, però, solo una specie di uccelli imparò a fare leva e aprire la confezione, continuando a bere il latte. E la cosa curiosa è che questa abilità fu tramandata a tutta la specie, cosa che non accadde all’altro gruppo di uccelli. Questo perché i primi avevano imparato il significato della socialità e della mobilità. E sono questi i segreti del cambiamento. Dovete imparare a smuovervi, dovete imparare a comunicare…”
T: “A proposito di uccelli… ieri stavo guardando un servizio su Striscia che parlava della caccia agli uccelli e mio padre ha detto che da lui, in Germania, lo dicevano sempre che “gli italiani sono assassini di uccelli”. Sai che gli ho risposto? Che, beh, su quella stessa linea, era plausibile anche dire che i tedeschi sono assassini di ebrei, che è decisamente peggio…”
Io: “Te sei fuori…!”

* * *

Io: “Che palle oggi. Ah, a proposito, ti ho già detto che ti ho eletta miss Universo 2009!”
T: “Chi, tu?”
Io: “Certo…”
T: “Allora hai proprio buongusto, devo dire…”
Io: “Ok, ma ora mi aspetto un bel discorso da miss allora…”
T: “Mmmmm… vediamo… credo nella pace nel mondo. Credo nell’amore al di là delle differenze di età e di colore della pelle. E credo che non sia importante solo come si è fuori, ma anche come si è dentro…"
Io: “Parli del clitoride?”
T: “Certo che sei proprio scemo!”

* * *

Io: Ma quindi questa figura del “Crisis Management” che si occupa di gestire le crisi di un’azienda che fa per tutta la sua vita? Aspetta? Gufa?”
T: “Io direi che già che c’è appicca il fuoco ogni tanto a qualche impresa, per non restare disoccupato…”
Io: “Ah ecco chi ha creato il principio di incendio che ha boicottato l’ultima puntata del GF…”
T: “Eh già…”

* * *

La profe: “L’immagine genera immagine. E’ come dire che piove sempre sul bagnato…”
Io: “E tanto va la gatta al lardo no?”
La profe: “Noi filtriamo i messaggi sulla base di schemi mentali consolidati. Come ad esempio se ora ci dicessero che John Wayne era gay, nessuno ci crederebbe, visto che è considerato uno dei simboli della virilità. Mentre se vi dicessero che è gay un FROCIO COMUNE, non vi stupireste nemmeno troppo…”
Io: “No scusa, ha davvero detto – frocio comune-?!?”
T: “No ti prego! Io non l’ho sentita!! Voglio vedere l’RVM!!”

…e vi lascio giusto con uno slogan che mi ha colpito, apparso su una delle pubblicità apparse durante gli anni dello scandalo CONTRO il marchio Nestlè, che era accusato di TAGLIARE IL LATTE IN POLVERE CON ACQUA CONTAMINATA, causando la morte di bambini africani, come mosche (Non lo sapevate, vero? Se è per quello io non sapevo nememno che la prima versione della Classe A dovette essere ritirata perché… si ribaltava!):
“ ALLATTARE AL SENO E’ GRATUITO”.
[..ci mancava solo che c’era da pagare qualcosa…]

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