venerdì 27 febbraio 2009

Gli step di una storia...


“Qualcosa è accaduto al gentiluomo. Alla nozione stessa di gentiluomo. E’ calcificata, piena di crepe, disintegrata. Sarà colpa della liberazione e dell’emancipazione della donna. Sarà colpa dei reality-show. Sarà colpa di internet, che ha introdotto nelle nostre vite un’intimità di massa in assoluto contrasto con il significato originale del termine. Che evoca l’immagine, la sensazione di qualcosa comunque di un’altra epoca, di antiquato, ormai irrilevante.
Nel mondo reale, intanto, il concetto di comportamento socialmente accettato è cambiato. Oggi è lecito dire “puttana” in televisione […] e parlare casual, vestirsi casual e comprotarsi come se si desse del tu al mondo intero sembrano essere sintomi di ricercatezza. Bene, alcuni di questi comportamenti sono da gentleman, altri no. E la chiave dell’essere gentiluomo consiste proprio nel saper riconoscere la differenza.”

…questa è un po’ la premessa apparsa in un numero di GQ che mi è capitato fra le mani, per presentare un articolo di consigli su come deve comportarsi un gentiluomo che vive nel ventunesimo secolo. Lungi da me elencarveli tutti, anche perché la granparte sono vere e proprie CAZZATE (esempio: Un gentiluomo non deve comportarsi come se ignorasse l’esistenza del cellulare, bensì deve gestirlo come qualcosa di meno importante della persona seduta dall’altra parte del tavolo. –Ma no!-). Così viene sottolineato che è necessario adeguarsi alla persona che si ha di fronte, e che il gesto di aprire una portiera può non essere apprezzato da una fervente femminista, che addirittura può anticipare l’uomo ed essere lei stessa a spalancare la portiera dell’auto (si vabbè, questa scena giuro che non l’ho mai vista…), e in quel caso? Beh si accetta con grazia e con un sorriso.
Ma la parte a mio avviso più esilrante sono i consigli di come un gentiluomo deve comportarsi se vuole porre fine ad una storia. Dopo una premessa di banali consigli, come quello di evitare frasi patetiche come –E’ un problema mio- o –non ti merito- perché “equivale a mollarla con un post-it sullo schermo del computer”, l’articolo detta delle regole del mezzo da utilizzare per torncare una relazione. Più o meno così: “Conoscenza on-line: rapporto senza sesso: e-mail, sms”; “Relazione allo stadio iniziale: qualche appuntamento e UN PO’ DI SESSO, poche aspettative: basta una telefonata”; “Relazione stabile: weekend passati insieme e amici in comune: faccia a faccia”; “Convivenza: indirizzo in comune con POTENZIALITA’ MATRIMONIALI: faccia a faccia, meglio se accompagnati da un avvocato”. Geniale!

Posto che non sono, non voglio essere e non sarò mai un GENTILUOMO, nel senso puramente stretto del termine. Ora voglio capire.. quindi… una “conoscenza on-line” è già considerata una relazione?! (Cavolo, allora posso ufficialmente considerarmi POLIGAMO!). E poi, qual è il limite per stabilire quanto è “un po’ di sesso”? (Esiste una misura precisa, o si va a “spanne”?) E infine, una “relazione stabile” c’è solo quando e se si passa un weekend in comune?! (Terrore! Il mondo di Uomini e donne è sempre più reale…)

2 commenti:

  1. COMPLIMENTI, LA TUA ANALISI MI HA CONVINTA PIENAMENTE, NON POSSO CHE UNIRMI ALLE TUE PERPLESSITA', SOPRATTUTTO MI CHIEDO COSA SIGNIFICHI "RELAZIONE STABILE", "AMICI IN COMUNE", "CONVIVENZA CON PROSPETTIVE MATRIMONIALI" MI SEMBRANO TANTO FRASI SPOT DA SALOTTO, MA IL PARADOSSO E' CHE QUESTI "GENIALI" CONSIGLI, (adoro usare paroline che so appasionarti molto), ARRIVANO DA UN PEZZO CHE VORREBBE METTERE IN LUCE IL MODERNO GENTILUOMO, CONFORATNTE SAPERE CHE SE CON UNO NON HAI ANCORA PASSATO ALCUNE NOTTI NON MERITI COSI' TANTA CAONSIDERAZIONE DA PRETENDERE UN "FACCIA A FACCIA", MA CHE DIRE, LE CONTRADDIZIONI DEL NOSTRO TEMPO MI FANNO PER IL MOMENTO SOLO SORRIDERE.

    P.S. t'informo che nell'ultima versione di UeD non vengono elargiti fine settimana come caramelle, forse proprio per evitare che qualcuno si monti eccessivamente la testa, quanto questa Maria è sensibile non so dire.

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  2. ..già infatti questa edizione è iniziata con la premessa di non fare eliminazioni di gruppo per non fare sembrare le corteggiatrici come delle mucche al macello... salvo poi contraddirsi credo dalla seconda-terza puntata... che poi U&d a vita! ora che poi abbiamo pure in compagnia una futura tronista... ahah... se se .. come no.. ;-)

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